Per ragazze sole…
vi diciamo la verità…il libro della sister Slavina non l’abbiamo ancora letto, ma lei ha detto che ora ce lo spedisce, così lo leggiamo e LaMore ci fa la recensione. Giusto LaMore?? (lei al momento ne è ancora all’oscuro). Nel mentre una breve presentazione ufficiale di codesti racconti. Comprate il libro e portatelo sotto l’ombrellone.
Se l’amore esiste… dove si nasconde? La protagonista di questo libro non ha paura di trovarlo e quindi lo scova sempre: all’interno di una casa abitata esclusivamente da ragazze, in una dark room fumosa o tra le braccia di uno sconosciuto di cui non conosce il nome e non comprende la lingua.
Sensuali, ironici e spregiudicati, i racconti di Slavina sono dedicati alle ragazze sole o male accompagnate che vogliono riprendersi il diritto ad un incondizionato piacere. Proprio come la protagonista, l’antieroina Selma, che impavida e imperfetta costruisce giorno per giorno la sua felicità, scoprendo che il sesso é fugace e fulminante come l’amore e che é insensato dargli confini di genere. Perché nulla che sia simile all’amore potrà mai essere confinato in un luogo comune.
Senza nessuna reticenza Slavina racconta il desiderio e il vantaggio di arrendersi ogni volta che viene a prenderci, assecondandolo con gli occhi bene aperti.
Giulio Perrone Editore, Collana Le Nuove Onde, 100 e poche pagine, 10 euro
Silvia Corti
Nata a Roma come Silvia Corti nel 1977, al debutto su Internet come mediattivista diventa Slavina. Illuminata dalla teoria queer dentro e (soprattutto) fuori dall’ambito accademico, comincia a navigare nel porno tra autoproduzioni e pellicole mainstream, lavorando sia sul set che come doppiatrice. Nel 2005 emigra a Barcellona e incontra il movimento Post-porno, nel quale trova le coordinate teoriche e pratiche della sua piú recente produzione multimediale, che ha come obiettivo la creazione di nuovi immaginari legati al corpo e alla sessualitá. Si muove tra Italia e Spagna organizzando eventi e laboratori di sperimentazione, traducendo le scrittrici e poetesse radicali spagnole e promuovendo la dissidenza sessuale.
Il suo blog di pornopolitica sovversivo e popolare è malapecora.noblogs.org