Betty&Books

Quando il vibratore scompiglia l’ordine patriarcale

Rap della coppetta mestruale

I marchi per l’igiene “femminile” faticano nel trovare una comunicazione corretta nelle campagne pubblicitarie. Come nella vita reale queste campagne riflettono un tabù collettivo che si appella, per sviare il discorso, a metafore e luoghi comuni.

Il sangue mestruale anche nella rappresentazione visuale è un “rimosso” che  distorce la realtà:
* le mestruazioni diventano azzurre;
* le scene si svolgono quasi sempre in un ambiente “scientifico” dove sono “gli esperti del laboratorio” che garantiscono la qualità del prodotto e non il passaparola tra amiche (come di fatto avviene nella realtà).

Ma dato che noi siamo ragazze intelligentissime, sappiamo che il mestruo non solo non è azzurro, ma non ha un odore tale da dover essere coperto (ora fanno gli assorbenti alla violetta), quello che puzza è l’assorbente plasticoso! Per questo Betty&Books è sempre stata in prima linea per la promozione dell’uso di assorbenti naturali in cotone, di spugnette e coppette mestruali.

La coppetta mestruale abbiamo iniziato a proporla nel lontano 2005. L’unica marca distribuita ai tempi in Italia? la mooncup di produzione inglese e dal prezzo più caro rispetto alle altre coppette – che ora a distanza di un decennio troviamo tranquillamente anche al supermercato – il motivo del prezzo è dato dall’eticità nel  trattamento contrattuale delle lavoratrici.

La coppetta che viene prodotta in Italia si chiama MamiCup…sì, vi conosciamo e sappiamo che il nome mamma-coppetta vi turba, infatti anche i marchi Bio/Natura dovrebbero rivedere il discorso sul come comunicare vagina/mestruazioni/igiene. Hey, anche i setoys su questo fronte a volte scivolano in una comunicazione del “femminile” tutto rosa e cuoricini. Ne abbiamo parlato qui.

Ebbene ora vi proponiamo questo videoclip rap con un match (nel contesto di un bagno pubblico) tra ragazze pro coppetta e pro assorbenti interni. Seppur dalla forma “macho” questo video lo troviamo geniale.

Prodotto da Love You Vagina (sito furbo che connette alla sopracitata MoonCup, marca inglese di coppette)

Se la visione e l’ascolto di questo rap non vi ha ancora convinte a provare la coppetta, non perdetevi l’entusiasmante recensione di Betta, recensione scritta nel lontano 2007 (o 2006?) quando di coppette in Italia non solo non si trovavano, ma non se ne sentiva neanche parlare.

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