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Quando il vibratore scompiglia l’ordine patriarcale

Cocks Not Glocks‬. i sextoys fanno più paura delle armi

A scuola sì alle armi, no ai sex toys. In Texas, dal 1 agosto 2016 è consentito agli studenti di portare a scuola un’arma da fuoco con regolare licenza, grazie alla legge del Governatore Gregg Abbott che si ispira al “sano” pincipio yankee “se tutti sono armati si evita la violenza”.

Ma cosa c’entrano le armi con i sextoys? C’entrano perchè se le armi sono consentite i vibratori no e si rischia una sanzione disciplinare. La libertà sessuale fa più paura di un’arma? E allora A(r)MIAMOCI e partiamo!

Jessica Jin, allieva della University of Texas di Austin in protesta contro la nuova legge che permette alle persone di portare armi nel campus, ha inviato i colleghi ad attaccare dei dildo alle loro borse – un atto per il quale si può essere multate.

“Subchapter 13–200. Prohibited Expression – Sec. 13–201. Obscenity
No person or organization will distribute or display on the campus any writing or visual image, or engage in any public performance, that is obscene. A writing, image, or performance is “obscene” if it is obscene as defined in Texas Penal Code, Section 43.21 or successor provisions, and is within the constitutional definition of obscenity as set forth in decisions of the United States Supreme Court.”

La protesta  “You’re carrying a gun to class? Yeah well I’m carrying a HUGE DILDO” ha un’hashtag che aggrega le news ‪#‎CocksNotGlocks‬  e la pagina facebook . (Questo l’evento facebook del 2015 Campus (DILDO) carry)

Se si tratta di luci della polizia, Ana probabilmente è stata arrestata per porto d’armi.
Se queste sono le luci di una festa, Ana probabilmente si sta divertendo più di te.

Ne abbiamo parlato a “Sulla Bocca di Tutti” dai microfoni di Radio Città del Capo

Potete ascoltare l’intervista clikkando sul podcast.

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