Betty&Books

Quando il vibratore scompiglia l’ordine patriarcale

DIY ZINE Workshop

Ad Atene all’interno di uno spazio transfemminista, ho partecipato al workshop DIY Zine per realizzare una fanzine strumento di comunicazione che amo molto e che trovo assolutamente originale quanto necessario per la diffusione immediata di tematiche anche molto complesse e di cui spesso si parla poco.

Grecia, Gennaio 2017, in attesa di incontrare un’amica vago distratta in compagnia di Ziska per Exarchia, quartiere anarchico dai muri scrostati del centro di Atene. Sono molte le serrande abbassate, i negozi chiusi e gli spazi in cui la desolazione si mischia alla rivendicazione. Scritte, manifesti, adesivi e volantini nonostante le difficoltà economiche, continuano a comunicare l’impossibilità di conformarsi e di adeguarsi ai dettami di una crisi che seppur lascia il segno crea nuovi spazi di agibilità ed autodeterminazione. Camminiamo distrattamente per far passare il tempo quando, all’improvviso, un piccolo manifesto attira la nostra attenzione:

DIY ZINE WORKSHOP (Σεμιναρηο γηα DIY ζηνς)

There will be:
– a short overview of the history of zine
– methods & techniques
– materials to make our own zines

The space is open for people who have been socialized as woman, trans people, intersex people and people who don’t conform to gender binary

Il movimento trans-femminista è arrivato in città! Un workshop di creazione di fanzine è previsto tra qualche giorno presso uno spazio autogestito in quartiere e noi ci sentiamo automaticamente invitate. In fondo sono e siamo qui anche per questo, ovvero per creare nuove relazioni, scoprire che pieghe sta prendendo il movimento queer in una città ancora fortemente attraversata da separatismi e quartieri gay consumistici che personalmente trovo piuttosto riduttivi sebbene necessari per qualcun*. Dopo due giorni andiamo all’appuntamento invitando anche Maria e Adriana una coppia di ragazze conosciute casualmente sul metrò il giorno del nostro arrivo: siamo quasi certe che presto arriveremo in uno spazio inclusivo in cui poter continuare ad esprimere noi stess*.

Giungiamo alla meta che il workshop è già cominciato. C’è una bella atmosfera, le persone ci fanno spazio cedendoci il posto su vecchi divani riciclati. Un* ragazz* di Vienna, Willy, ha appena terminato di spiegare la storia  delle fanzine tra l’America e l’Europa ed ora sta presentando un breve documentario che ne illustra la loro diffusione.

Un altro video spiega, invece, come creare una fanzina autonomamente:

Personalmente sono molto a mio agio, mi piacciono i volti delle persone che mi circondano, questo spazio intimo di condivisione che si è creato e che mi fa sentire “a casa”. Mi ha sorpresa l’esistenza di questo posto in quanto i miei ricordi di Atene, che risalgono ormai a 3 anni fa, erano legati a una ricerca senza risultati di tracce di movimento queer.

Ritrovarmi in una casa occupata, con compagn* ed attivist* provenienti da differenti nazioni è davvero incoraggiante!

Il senso di questo workshop, oltre a creare una propria fanzina, è quello di presentare una rete di attivist* che, da un paese all’altro, possano scambiarsi materiali, organizzare festival e workshop, diffondere notizie attraverso canali alternativi e non commerciali.

Considero questo incontro come una possibilità per la creazione di future, nuove, connessioni artistiche e politiche che fanno tanto bene alla salute!!!

Se produci o distribuisci fanzine (queer, femministe o che semplicemente danno voce a tematiche e immaginari affini a Betty&Books) e vuoi parlarne su questo sito scrivici.

Se anche a te l’idea di poter creare una fanzine (da sola, con il tuo collettivo o con la zia) ti rafforza lo spirito, per un approfondimento su “che cos’è una fanzina” e a “cosa serve una fanzina” o “come si fa”, ecco qui una linkografia ragionata.

Risorse .pdf

  • qui un manuale in formato pdf, con una breve introduzione “storica”, elementi di tipografia e di impaginazione
  • qui invece un vademecum solo sulla piegatura (qui c’è anche il tutorial video)
  • dal sito Echos una guida pratica in inglese e olandese.

Storiografia

Video

Archivi

In copertina: Val Brembana. Scena di vita rurale in posa: contadine intente nella lettura di una missiva. Goglio, Eugenio

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