Vê como se faz
Guarda come si fa, come si fanno questi oggetti e come si diventa ometti e signorine
Libricini portoghesi del 1987, indirizzati ai bimbi e alle bimbe
Perché ad una bambina dovrebbe interessare come si fanno le tazze? Forse perché già è abituata a giocare con le pentoline e i fornellini.
Tutta la costruzione della macchina è una cosa che riguarda gli uomini.
La prova la fa addirittura un uomo con i baffi, libero e selvaggio in un deserto.
L’auto è fatta da maschi ed è comprata solo da maschi, le donne vanno a piedi.
L’oggetto delle femmine non lo fanno solo le donne ma il lavoro “duro“ lo fanno i maschi: prendere con la pala l’argilla, azionare le macchine (non sono mica macchine da cucire!).
La signora con gli orecchini abbinati alla cuffia lava le tazze.
La massaia con il foulard da’ la forma con gli stampini.
Le deliziose manine femminili incartano gli oggetti.
Fine della storia:
Ecco a cosa serviva sapere tutto sulle tazze: a servire il thé agli ometti di casa.
P-s- Alla stessa collana fanno parte anche il “come si fa” il libro e come si fa la casa… sarei davvero curioso di sapere in conclusione chi legge e si accultura e chi, alla fine della costruzione, viene messo in cucina.
Note a margine:
Dagli anni ’80 molto è cambiato (forse) e la Cina ci regala questo giochino ibrido e ipersessuato:
(E’ una scarpa con tacco a spillo-motorizzata)
Documentario raccontato dalla voce di Franca Rame sulle donne che svolgono mestieri tradizionalmente maschili.
C’erano una volta i lavori da uomo
Un’interessante ricerca fatta dalla Camera di Commercio di Monza-Brianza.
Come la Disney raccontava alla giovinette “quei giorni lì”
Filmetto del 1946 in cui pare si dica per la prima volta (in un film) il termine “vagina”.